“Cyrano de Bergerac” prodotto dal Liceo “De Sanctis Galilei” di Manduria al Teatro Comunale Luciani di Acquaviva delle Fonti
Giovedì 10 aprile alle ore 9 gli studenti del Liceo De Sanctis-Galilei di Manduria salgono sul palco del teatro Luciani di Acquaviva delle Fonti, nell’ambito del Festival “ChièdiScena”, cantiere delle arti aperto ad associazioni e scuole da tutta Italia.
Alla sua ottava edizione, il festival, organizzato con il patrocinio dei Comuni di Gioia del Colle e Acquaviva delle Fonti, in collaborazione con Casa dello Spettatore e Fita Puglia (Federazione Italiana Teatro Amatori), ospita dal 30 marzo al 12 aprile circa 300 giovani attrici e attori. L’evento prevede un totale di 27 repliche, con la partecipazione di oltre 80 studenti e studentesse impegnati in tre percorsi formativi dedicati a competenze trasversali e orientamento: cura del pubblico, visione critica e storytelling per immagini.
Il Liceo De Sanctis Galilei di Manduria partecipa con la sua ultima produzione, Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, diretto dalle professoresse Ilaria Marzo e Angela Falcone, quest’ultima curatrice anche del commento musicale in francese. Le docenti sono state supportate dalla professoressa Cosima De Stradis, tutor di progetto. L’edizione 2025 del Festival Chièdiscena è stata organizzata da “Sic! ProgettAzioni Culturali”, con il patrocinio dei Comuni di Gioia del Colle e Acquaviva delle Fonti. La manifestazione vede la partnership con l’IISS “Canudo Marone Galilei” di Gioia del Colle, l’IISS “Rosa Luxemburg”, l’IISS “Colamonico Chiarulli” e il Liceo “Don Lorenzo Milani” di Acquaviva delle Fonti. Inoltre, è sostenuta dal Rotary Club Acquaviva – Gioia del Colle e realizzata in collaborazione con Casa dello Spettatore e Fita Puglia.
CYRANO DE BERGERAC di E. Rostand Giovedì 10 aprile 2025, ore 9:00
Eroe dal fascino senza tempo, imponente il suo naso ma ancor più grande il suo animo. “Filosofo, fisico, poeta, uomo d’armi, musicista, trasvolatore di spazi, gran polemista – così si definisce lui stesso – e anche amante, ma per conto d’altri.” Cyrano incarna il dramma e insieme il trionfo di chi persegue la libertà, la bellezza, la poesia, di chi ama con tutta l’anima, ma costringendosi nell’ombra. Innamorato di Roxane, trova infine il coraggio di indirizzarle tutto il suo amore, ma per tramite di Christian, affascinante cadetto innamorato di lei, incapace, al contrario, di ricamare parole e concetti. Provvederà Cyrano a “soffiargli dentro un’anima”, al chiaro di luna sotto il balcone di lei, o nelle numerose appassionate lettere che le scrive per conto di Christian. Molto presto Roxane è conquistata, soavemente stordita dalla poesia che quest’anima sa trasmettere vibrando d’amore per lei. Scoprirà molto tardi, morto ormai Christian in guerra, di chi fosse in realtà il cuore che l’avvolgeva dalle righe di quelle lettere, ascoltando la stessa voce di Cyrano pronunciare, in punto di morte, le ultime struggenti parole d’amore per lei. In un turbine di versi brillanti, duelli spettacolari ed emozioni travolgenti questo classico intramontabile celebra la forza delle parole, il coraggio della libertà, la forza del vero amore contro ogni ironia del destino.