Fratelli d’Italia – si unisce alla protesta di Sindaco e movimenti civici: Inaccettabile la proroga dell’attività nella discarica “Manduria Ambiente”
“Apprendiamo con profondo sconcerto la volontà del Governo regionale di autorizzare la prosecuzione dell’attività della discarica di “Manduria Ambiente”, nonostante sia maturato il tempo per la chiusura definitiva dell’impianto.”Ad affermarlo è Fratelli d’Italia di Manduria in merito alla possibilità di sopralzo della discarica di contrada La Chianca. “Attraverso il nostro gruppo consiliare di opposizione, esprimiamo la nostra
più ferma contrarietà a questa scelta, che rappresenta un grave passo indietro per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Ancora una volta si calpesta la volontà della comunità Manduriana che, da anni, chiede la chiusura di un sito ormai saturo, incompatibile con il territorio e fonte di disagio per i residenti.
Pur comprendendo le difficoltà oggettive nel trovare, nell’immediato, soluzioni alternative per dirottare il ciclo dei rifiuti, riteniamo indispensabile che il Presidente della Regione assuma un impegno pubblico e concreto per garantire, in tempi brevi e certi, la chiusura definitiva della discarica. Non è più accettabile che la gestione dell’emergenza diventi una prassi, a scapito della salute pubblica e della qualità della vita della nostra comunità. La decisione del Governo regionale, presa senza un adeguato confronto con il Consiglio comunale e la cittadinanza, è un atto di arroganza istituzionale che lascia spazio a legittimi interrogativi sulle reali intenzioni della Regione in materia di gestione dei rifiuti. È evidente che la mancanza di una pianificazione efficace non può ricadere sulle spalle delle comunità locali, costrette ancora una volta a subire le conseguenze di scelte imposte dall’alto.
Ci uniamo alla protesta espressa dal Sindaco, dall’amministrazione e dai partiti e movimenti civici che da anni si battono per una soluzione sostenibile. Chiediamo con forza che venga fissata una data certa e non derogabile per la chiusura dell’impianto, e che venga istituito con urgenza un tavolo di confronto tra Regione, Comune e forze sociali del territorio. Sul fronte della chiusura dell’impianto, vogliamo rassicurare i cittadini che i nostri rappresentanti istituzionali, a livello nazionale e regionale, sono pienamente impegnati a sostenere questa battaglia. In particolare, l’onorevole Dario Iaia e il consigliere regionale Renato Perrini stanno lavorando attivamente per riportare la questione all’attenzione delle sedi competenti e ottenere una soluzione definitiva. La nostra battaglia continuerà nelle sedi istituzionali e tra i cittadini, affinché non venga dimenticato che la salute pubblica, la tutela ambientale e il rispetto degli impegni assunti devono venire prima di ogni logica emergenziale o di comodo.