Il vento della memoria semina giustizia: la XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno a Sava promossa da “Libera”. Video

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In occasione della XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno a Sava si è celebrati il ricordo delle vittime innocenti delle mafie attraverso un’iniziativa organizzata dal presidio Libera di Manduria e patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Sava.

Questo evento annuale, promosso dall’associazione Libera – Nomi e numeri contro le mafie, rappresenta da 30 anni un momento fondamentale per sensibilizzare e coinvolgere la società nel contrasto alle mafie.
La giornata ha visto una sentita partecipazione di studenti, associazioni locali e rappresentanti dell’amministrazione comunale, che si sono uniti in un simbolico “Corteo della Legalità” per abbracciare la città di Sava. La cerimonia si è conclusa in Piazza San Giovanni con momenti di riflessione e la lettura dei nomi delle vittime innocenti di mafia. Gli alunni delle scuole, insieme ai partecipanti, hanno dato voce a queste storie, accompagnati dalle note di due studentesse dell’I.I.S.S. Del Prete-Falcone che hanno impreziosito la commemorazione con la loro musica.
Un dato particolarmente significativo riguarda l’elenco delle vittime innocenti della mafia, che cresce costantemente nel corso degli anni. Ad oggi, supera le 1.100 persone: ognuna di queste storie rappresenta una vita spezzata, ma anche un simbolo di lotta e resistenza contro l’oppressione mafiosa.
Il messaggio centrale della giornata è chiaro: il ricordo delle vittime innocenti delle mafie non deve essere un esercizio di memoria fine a sé stesso, ma un seme di giustizia. “Il vento della memoria semina giustizia” non è solo uno slogan, ma un invito ad agire concretamente, a coltivare solidarietà e coraggio nella lotta contro ogni forma di violenza e oppressione.
Grazie all’iniziativa del presidio Libera di Manduria, intitolato al capitano Emanuele Basile, il raggio d’azione di questa commemorazione continua a crescere, coinvolgendo sempre più persone e realtà sane del territorio. La giornata è stata un inno al coraggio e alla determinazione di chi crede in un futuro libero dalle mafie.